Andrea (Andy nella sua carriera) è stato un fotoreporter freelance pavese; è stato ucciso dall’esercito regolare in Ucraina nel 2014 insieme all’attivista per i diritti umani e interprete Andrei Mironov, mentre cercava di documentare le condizioni dei civili durante guerra civile nel Donbass, che vedeva contrapposti il governo e i ribelli filorussi. Fondatore con alcuni colleghi del collettivo indipendente Cesura Lab, ha visto sue foto pubblicate, tra gli altri giornali, da Le Monde, Newsweek, The Wall Street Journal, Neue Zürcher Zeitung, Kommersant e Novaya Gazeta.
Il 12 luglio 2019 la Corte d’Assise di Pavia ha condannato il sottufficiale ucraino Vitaliy Markiv a 24 anni di reclusione per concorso di colpa in omicidio di Andy e Andrei e giudicato lo stato ucraino responsabile delle loro morti. Il 3 novembre 2020 in seguito al processo d’appello l’imputato è stato liberato per un vizio di forma.
L’evento si aprirà con la proiezione di un video che raccoglie alcuni lavori di Andy Rocchelli. Il padre di Andy, ing. Rino Rocchelli, terrà un intervento su questi temi:
– L’attuale situazione del giornalismo di inchiesta e la precarietà dei free lance
– Il caso emblematico della breve carriera di Andy Rocchelli e del collettivo fotografico Cesura
– Rapido excursus sulla vicenda giudiziaria.